Laura Pariani (1951) vive a Orta San Giulio. Si è dedicata dagli anni Settanta alla pittura e al fumetto; dagli anni Novanta soprattutto alla narrativa: Di corno o d’oro (Sellerio 1993), Il pettine (Sellerio 1995), La spada e la luna (Sellerio 1995), La perfezione degli elastici (e del cinema) (Rizzoli 1997), La Signora dei porci (Rizzoli 1999), Il paese delle vocali (Casagrande 2000), La foto di Orta (Rizzoli 2001), Quando Dio ballava il tango (Rizzoli 2002), L’uovo di Gertrudina (Rizzoli 2003), La straduzione (Rizzoli 2004), Il Paese dei sogni perduti (Effigie 2004), Tango per una rosa (Casagrande 2005), Patagonia Blues (Effigie 2006), I pesci nel letto (Alet 2006), Ghiacciofuoco (con Nicola Lecca, Marsilio 2006), Dio non ama i bambini (Einaudi 2007), Milano è una selva oscura (Einaudi 2010), La valle delle donne lupo (Einaudi 2011), Le montagne di don Patagonia (Interlinea 2012), Il piatto dell’angelo (Giunti 2013), Nostra Signora degli scorpioni (insieme a Nicola Fantini, Sellerio 2014), Il nascimento di Tònine Jesus (Interlinea 2014), Questo viaggio chiamavamo amore (Einaudi 2015), Per me si va nella grotta oscura (Didattica attiva 2016), Che Guevara aveva un gallo (Sellerio 2016), “Domani è un altro giorno” disse Rossella O’Hara (Einaudi 2017). Ha all’attivo una ventina di opere teatrali rappresentate in Italia e all’estero. Ha partecipato alla sceneggiatura di Così ridevano di Gianni Amelio, Leone d’oro 1998 alla Mostra del cinema di Venezia.
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