Carla Benedetti · Giovanni Giovannetti
Frocio e basta
Pasolini Cefis e i capitoli mancanti di Petrolio
il Regisole saggistica
Questo libro racconta il doppio depistaggio che si è dispiegato attorno all’omicidio di Pasolini: uno volto a sviare le indagini, l’altro a tenere nascosti alcuni contenuti-chiave di Petrolio, il romanzo che Pasolini stava scrivendo quando fu ucciso.
Quel brutale massacro resta perciò uno dei buchi neri nella notte repubblicana e una delle vergogne della cultura italiana, che per tanti anni ha accreditato la ricostruzione ufficiale del delitto.
Pasolini viene ucciso probabilmente per la medesima ragione del giornalista Mauro De Mauro, fatto sparire nel 1970. Erano andati entrambi troppo vicino alla verità sull’omicidio di Mattei e si preparavano a divulgarla, accusando Eugenio Cefis, successore di Mattei alla presidenza dell’Eni e presunto fondatore della P2.
Pasolini fa di Cefis un personaggio centrale di Petrolio, che incarna in modo esemplare la «mutazione antropologica della classe ominante» e l’avvento di quel nuovo Potere finanziario e multinazionale che ci ha condotti alla cattiva società di oggi, corrotta e di ceto.
Egli intendeva inserire nel cuore del romanzo alcuni discorsi di Cefis, che avrebbero raccontato con chiarezza ciò che stava accadendo in Italia.
Quei discorsi erano tra le carte di Petrolio, ma i curatori dell’edizione postuma non hanno ritenuto opportuno inserirveli.
Come l’appunto intitolato Lampi sull’Eni, forse mai scritto da Pasolini, o forse fatto sparire, anche quei discorsi sono un capitolo mancante di Petrolio, un’importante chiave di lettura che è stata occultata. Li potrete leggere in questo libro, messi in risonanza con l’altra storia d’Italia, quella coperta, e con le opere e la critica civile dell’ultimo Pasolini.
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Alessandro Mezzena Lona, “Il Piccolo” 27 giugno 2016
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a proposito di Pier Paolo Pasolini nel catalogo effigie
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Roberto Citran nei panni di Giorgio Steimetz autore di Questo è Cefis incontra Pier Paolo Pasolini, interpretato da Massimo Ranieri, nel film La macchinazione
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Carla Benedetti insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università di Pisa. Tra i suoi libri, Pasolini contro Calvino (Bollati Boringhieri 1998), L’ombra lunga dell’autore (Feltrinelli, 1999), Il tradimento dei critici (Bollati Boringhieri 2002), Disumane lettere (Laterza,2011) e Oracoli che sbagliano, con Maurizio Bettini (Effigie 2016).
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Giovanni Giovannetti nel catalogo effigie
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This entry was posted on 15 aprile 2016 at 20:59 and is filed under autori, effigie edizioni, effigiedizioni, titoli. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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16 dicembre 2018 alle 14:24
[…] Carla Benedetti; Giovanni Giovannetti, Frocio e basta (it.), Effigie, 2018. Este es el libro que mejor resume y analiza cómo la intrincada teoría que […]
14 dicembre 2016 alle 07:49
[…] Benedetti e Giovanni Giovannetti, Frocio e basta. Pasolini, Cefis e i capitoli mancanti di Petrolio, Effigie 2016, pp. 455, […]
23 Maggio 2016 alle 09:04
[…] (con Roberto Citran, Libero de Rienzo e Massimo Ranieri tra i protagonisti) e il libro Frocio e basta. Pasolini, Cefis, Petrolio di Benedetti e […]