Nel volto delle bestie

luglio 2021

Paola Turroni
Nel volto delle bestie
le Ginestre

Avere fame, come dentro la balena
avere – morsi in bocca
cercare a muso basso i vermi nella terra
danzare con le scimmie intorno al fuoco
guardarsi da lontano
riconoscersi dal ghigno.

Non c’è volto d’animale in cui non ci rispecchiamo, non c’è ghigno che non sottenda l’incubo necessario del deforme, e il linguaggio poetico della Turroni ci narra di una foresta bestiale nel mezzo del quotidiano, in cui la poetessa si muove tra presenze animali come noi facciamo tra le macchine, denuncia una necessaria forma di ossigeno che ci rimetta in pari col nostro vero grado di esistenza, mai comodo così come appare, una bocca da cui si apre un grido perché le grammatiche delle comunicazioni non sono sufficienti. È così che nasce il linguaggio (Tiziana Cera Rosco)

In copertina: fotografia (Antonio Delluzio)

Paola Turroni, scrittrice e social worker, ha pubblicato numerosi volumi.
Libri di poesia: Animale (Fara, 2000), Il vincolo del volo (Raffelli, 2003), Il mondo è vedovo (Carta Bianca, 2011), che è stato invitato alla 54° esposizione di arte contemporanea di Venezia, con un’installazione video di Stefano Massari nel Padiglione della Repubblica di San Marino.
Libri di prosa: Due mani di colore (Medusa, 2003) con Sabrina Foschini, Ti dico la verità (Lindau, 2018), Altrove (Lindau, 2019), Un continuo essere alunni (Lindau, 2019).
È inserita nelle antologie Corale (Le Voci della Luna, 2007), 12 poetesse italiane (Nuova Editrice Magenta, 2008), PoesiaPresente Mappagiovane (Le Voci della Luna, 2010), Nelle mani di Salomé (Galleria Comunale e Biblioteca Malatestiana, Cesena 2010).
Ha collaborato come traduttrice a I surrealisti francesi (Stampa Alternativa, 2004).
Nel 2004 e nel 2008 è stata invitata al Festival Internazionale di Poesia di Malta.
Ha al suo attivo letture e performance in diverse città su tutto il territorio nazionale.
È tradotta in inglese, maltese e spagnolo.

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